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In questa area troverai tutte le risorse, su Web e su carta stampata che parlano del progetto Genti di Calabria.
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Progetto Gutenberg Catanzaro
“Riprendere la vecchia dignità delle popolazioni del Sud e innescare la miccia per una rivoluzione culturale e intellettuale”. Lo storico Luigi La Rosa presenta così durante il nostro WhatsApp il progetto “Genti di Calabria”.
Ospiti del direttore de LaC News24.it, Pasquale Motta, alcuni ragazze del liceo Classico Galluppi di Catanzaro, il prof. Luigi La Rosa e la prof. Antonella Righini.
Servizio giornalistico a cura di La C News24.
Si punta sui giovani per far cambiare al mondo l’idea distorta dei calabresi. L’iniziativa editoriale sposata anche dal Gruppo Pubbliemme.
“Genti di Calabria”, una pagina aperta nel racconto della nostra umanità – Un motivato viaggio in giro per numerosi paesi della nostra Calabria alla ricerca di volti, figure, storie, pensieri e valori legati all’attualità dei nostri giorni ha consentito al maestro della fotografia Pino Bertelli, coadiuvato dal regista, Francesco Mazza…
“La Calabria positiva attraverso i volti dei calabresi”. Ritratti, fotografie, interviste in un progetto ambizioso sostenuto dal nostro network. Francesco Mazza, editore del libro “Atlante fotografico di Geografia Umana”: «Una collaborazione che ci rende orgogliosi».
La puntata prende il titolo da un atlante fotografico di geografia umana “Genti di Calabria”. Ospiti del direttore di LaC News24, Pasquale Motta, Franco Mazza, editore, Pino Bertelli, fotografo e Maurizio Rebuzzini, direttore della rivista Fotographia.
Un modo di raccontare la storia sociale, politica, culturale ed umana della regione attraverso il maestro della fotografia Bertelli e il registra Mazza.
Il servizio su LaC TV
Su Magma, il nuovo Magazine per gli italiani in Germania, si parla di Genti di Calabria.
Genti di Calabria, un progetto ambizioso….un “Atlante Umano” fatto di volti, fisicità, posture di Genti di Calabria, abilmente scolpiti dalla macchina fotografica del Maestro Pino Bertelli.
Il film racconta il viaggio in Calabria, durato due anni, del fotografo Pino Bertelli, amico e allievo di Pasolini, dal quale è nato l’atlante fotografico di geografia umana Genti di Calabria.
Genti di Calabria approda nei prossimi giorni a Catanzaro, Cutro, Cosenza, Vibo Valentia, Siderno, Lamezia terme e questa volta a presentare il progetto oltre che gli autori, Francesco Mazza e Pino Bertelli, ci sarà anche Maurizio Rebuzzini storico della Fotografia, tra i più autorevoli al mondo nonché docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.
Su Sicilia Libertaria, nella pagina “Le battaglie culturali” si parla di “i colori del cielo” .
Francesco Mazza ospite della rubrica di LaC TV.
Il fotografo Francesco Mazza ci parla del progetto Genti di Calabria.
Che cos’è Genti di Calabria, perchè Mimmo Lucano in chiusura dell’atlante fotografico e le nuove tappe in Calabria, ecco cosa scoprirai guardando questo servizio/intervista di LaCNews24.
Alla presenza dei due autori è stata proiettata, in Aula, la foto-visione dell’atlante di geografia umana e a seguire il docu-film Pino Bertelli- I colori del cielo, che hanno da subito catturato l’interesse dei presenti. Molti sono stati gli interventi degli studenti del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e delle persone esterne all’ambiente universitario che hanno deciso di prendere parte all’evento.
Un nuovo successo per Genti di Calabria a Bologna. Accolto con straordinario interesse ieri mattina, durante la lezione di Pina Lalli, il progetto di Pino Bertelli e Francesco Mazza.
Si tratta di un atlante fotografico di geografia umana a cura di Pino Bertelli, importante artista, amico e allievo di Pasolini, a cui deve la sua prima macchina fotografica e di un film con la regia di Francesco Mazza. E’ il primo esempio di trattazione del pensiero meridiano, discusso da Camus, Pasolini, Nieztsche, Alcaro, Cassano, in fotografia e cinema. Alla base un’indagine antropologica volta a ripercorrere l’identità di un popolo oltre gli stereotipi e i pregiudizi.
Dieci giorni, dieci fotografi in mostra all’ex Ospedale San Rocco, piazza San Giovanni a Matera […] Francesco Mazza, regista documentarista ha presentato il progetto “Genti di Calabria” un film e un atlante fotografico dei popoli del sud del mondo.
CHIN TV di Johnny Lombardi, in Canada, ha dedicato un servizio a Genti di Calabria con intervista a Francesco Mazza a cura di Cristiano de Florentiis e Ali Bidabadi.
Una delle frasi più celebri attribuite a Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio ’78, recita così: «Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà». Nel marzo 2014 viene stampato un breve testo dal titolo La bellezza educherà il mondo, l’autore era un cardinale di nome Jorge Mario Bergoglio.
Ci sono lavori che vanno al di là della spettacolarizzazione dei luoghi e delle persone. Spettacolarizzare, infatti, vuol dire degradare il tutto a evento, a occasione irripetibile, quindi, passeggerà e foriera di emozioni che vengono bruciate in un attimo. Invece, venerdì scorso, a Praia a Mare, presso il Palazzo delle Esposizioni, è andata in scena un’operazione diversa, di superamento dello spettacolo, in favore di una testimonianza sempreverde.
A chiudere il prestigioso evento torinese organizzato dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, all’Auditorium Vivaldi, Francesco Mazza e Pino Bertelli con il loro progetto video-fotografico. Alla presenza del Generale Cravarezza presidente ABNUT e dell’Onorevole Nino Boeti vice presidente del Consiglio Regione Piemonte, la Calabria ha fatto parlare di se.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio organizzate dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, con la collaborazione dell’Associazione ABNUT – Amici Biblioteca Universitaria Torino, il patrocinio della Regione Piemonte e il sostegno MiBACT, verrà presentato il progetto editoriale multimediale Genti di Calabria.
Rovesciare i punti di vista, i luoghi comuni e l’immaginario collettivo. Con un unico scopo: costruire un terreno fertile per le nuove generazioni. Con questa mission è stato dato il via al lavoro che ha portato alla realizzazione di una straordinaria opera editoriale, il catalogo “Genti di Calabria. Atlante fotografico di geografia umana”, di Pino Bertelli. Un viaggio fotografico per raccontare l’anima di una terra spesso dimenticata e abbandonata, ma in cui vive una grande voglia di cambiare.
La Calabria? La conosciamo! Quanti di noi in questi giorni stanno appunto tornando dai meravigliosi luoghi di vacanza, soprattutto marittima, che offre questa regione? Il cibo poi, sapori unici di terra e mare assaggiati o fatti assaggiare dai nostri amici e colleghi calabresi, chi non conosce la ‘nduja? Chi non sa cosa significhi la parola ‘Ndrangheta? Quante volte abbiamo sentito che a Torino ormai è difficile trovare un torinese per quanti calabresi ci sono?
È stato pubblicato, con il sostegno dell’Associazione Culturale Suoni e Luci, il volume fotografico “Genti di Calabria”, racconto del viaggio alla scoperta del popolo calabrese del maestro Pino Bertelli. Un atlante di geografia umana con circa 180 fotografie di volti, fisicità e posture, e la prefazione a cura di Oliviero Toscani, Luigi Maria Lombardi Satriani, Luigi la Rosa, Hubertus von Amelunxen e Maurizio Rebuzzini.
Nell’ambito della manifestazione culturale “Moby Dick, Avventure, divagazioni e altre strategie sul tema di Melville”, nel suggestivo contesto di Piane di Bronzo, a Tuscania (VT), a cura del Centro Culturale “La Camera Verde” e dell’Associazione Culturale “Piane di Bronzo”, saranno presentati il prossimo 24 luglio 2017 il volume Genti di Calabria. Atlante fotografico di geografia umana della Calabria e il film-documentario Pino Bertelli. I Colori del Cielo.
Non solo malaffare o ‘ndrangheta. “Genti di Calabria”, il grande atlante fotografico umano realizzato dal fotografo Pino Bertelli, con l’associazione culturale Suoni e Luci, racconta una Calabria, un Sud del mondo attraverso sguardi, scatti, sorrisi, ammiccamenti e silenzi parlati che tanto dicono e tanto raccontano di una regione che è molto diversa da quanto si immagina o si lascia immaginare. Una regione che accoglie, fraterna, solidale.
Non solo malaffare o ‘ndrangheta. “Genti di Calabria”, il grande atlante fotografico umano realizzato dal fotografo Pino Bertelli, con l’associazione culturale Suoni e Luci, racconta una Calabria, un Sud del mondo attraverso sguardi, scatti, sorrisi, ammiccamenti e silenzi parlati che tanto dicono e tanto raccontano di una regione che è molto diversa da quanto si immagina o si lascia immaginare. Una regione che accoglie, fraterna, solidale.
Una mappa del mondo che non include Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo, perché lascia fuori il solo paese al quale l’umanità approda di continuo. E quando vi approda, l’umanità si guarda intorno, vede un paese ancora migliore e issa nuovamente le vele.
Il Centro Culturale LA CAMERA VERDE e l’Associazione Culturale PIANE DI BRONZO presentano MOBY DICK, Avventure, divagazioni e altre strategie sul tema di Melville, Atto II
“Genti di Calabria”, è un progetto ambizioso, è’ un vero e proprio “Atlante Umano”- si lascia sfuggire Sonia Ferrari, una delle intellettuali più feconde e più interessanti della Calabria di questi anni- “un Atlante Umano fatto di volti, fisicità, posture di Genti di Calabria, abilmente scolpiti dalla macchina fotografica del Maestro Pino Bertelli.
Ma chi Pino Bertelli? Cosa ha fatto in passato l’inventore e autore di questo progetto rivoluzionario che prende il nome di “Genti di Calabria”?
Il 2 giugno, al IIC di Colonia, in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana, organizzata dal Consolato Italiano di Colonia, abbiamo avuto la possibilitá di assistere alla prima presentazione ufficiale , del film Genti di Calabria.
Il progetto parte da un’originale rivisitazione dei cliché che etichettano i calabresi agli occhi del mondo per provare a restituire ad una popolazione la voglia ed insieme la dignità di raccontarsi.
Sbarcato a Colonia il progetto “Genti di Calabria”, un doppio lavoro, libro e film, che raccoglie la Calabria che va oltre gli stereotipi in un “Atlante fotografico e video di Geografia Umana”.
Presentato qualche giorno addietro presso il Consolato italiano di Colonia, nel teatro dell’Istituto Italiano di Cultura, il progetto “Genti di Calabria“. Si tratta di un doppio lavoro, un volume, Genti di Calabria, Atlante fotografico di Geografia Umana” di Pino Bertelli ed un docu-film “I colori del cielo” di Francesco Mazza.
Presentato qualche giorno addietro presso il Consolato italiano di Colonia, nel teatro dell’Istituto Italiano di Cultura, il progetto “Genti di Calabria.
In una sala gremita, rappresentanti del mondo della cultura, dell’economia e dell’associazionismo italiano all’estero hanno dato ufficialmente il benvenuto ad un lavoro impegnativo e di alto spessore culturale che ponendosi in antitesi con i soliti clichè del marchio Calabria nel Mondo.
Niente paesaggi, niente cartoline di Calabria, nessuna composizione, perché Genti di Calabria vuole raccontare, con le sue figure umane, la storia, lo splendore, la sofferenza, la ricchezza, la povertà e la speranza di un popolo del Mediterraneo che non deve rassegnarsi agli eventi ma costruire il proprio destino proprio come quei volti parlanti ci suggeriscono.
È stato un successo di critica e di consensi la prima torinese al salone del libro per “Genti di Calabria”.
Il Salone internazionale del libro di Torino è arrivato quest’anno alla sua 30° edizione. Un appuntamento che si ripete ogni anno dal 1988, con lo scopo di promuovere il libro e la lettura presso i giovani lettori e che col tempo è divenuto un essenziale punto di riferimento per gli operatori professionali del libro.
Niente paesaggi, niente cartoline di Calabria, nessuna composizione, perché Genti di Calabria vuole raccontare, con le sue figure umane, la storia, lo splendore, la sofferenza, la ricchezza, la povertà e la speranza di un popolo del Mediterraneo che non deve rassegnarsi agli eventi ma costruire il proprio destino proprio come quei volti parlanti ci suggeriscono.
Niente paesaggi, niente cartoline di Calabria, nessuna composizione, perché Genti di Calabria vuole raccontare, con le sue figure umane, la storia, lo splendore, la sofferenza, la ricchezza, la povertà e la speranza di un popolo del Mediterraneo che non deve rassegnarsi agli eventi ma costruire il proprio destino proprio come quei volti parlanti ci suggeriscono.
L’obiettivo di Pino Berteli è quello di mostrare, illuminare un tipico tracciato della storia italiana, un viaggio di Erodoto sulle piste di un mutamento i cui esiti apparvero scontati ma che sono tutt’ora sconosciuti.
La fotografia, quando è grande, esprime il ritratto di un’epoca. Non evoca nulla. Mostra una parte per il tutto. In ogni sua forma d’arte, ciò che è importante è compiere una scelta, elaborare una sintesi, escludere l’inutile e il troppo facile.
Girare tutte le terre di Calabria in lungo e in largo per catalogare volti e sensazioni. In questi ultimi giorni è toccato all’area ionica.
Genti di Calabria è un progetto nato dall’idea del Maestro Pino Bertelli, con il sostegno dell’Associazione Culturale Suoni e Luci, il cui obiettivo è quello di dar vita ad un atlante antropologico della Calabria.
Il progetto “Genti di Calabria” sarà presentato sabato 9 aprile, ore 10.30, a Lamezia Terme, nella sede dell’Associazione culturale-fotografica “Sezione Aurea”. E’ promosso dall’Associazione culturale “Suoni e Luci” in collaborazione con il circolo “Placanica” di Catanzaro e Roots Calabria Foundation di Pizzo Calabro.
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