Tanti anni fa, per una serie di accadimenti, vivevo la mia vita pensando di poter contribuire a far cambiare il corso delle cose… ci avevo creduto tanto, forse troppo…e troppe volte mi sono dovuto ricredere…
NON SI PUÒ!
Lo pensavo tutte le maledette volte che ci sbattevo la testa…mi facevo male… ma bastava il sorriso di un bambino, un apprezzamento un complimento e ripartivo in quarta…e così è stato per lunghi anni…quante mostre, eventi, iniziative… Calabria… genti…bellezza…umanità…giustizia e quella cultura che mi ha sempre sfiorato…pallini fissi di un assetato!
Poi è arrivato lui… Pino Bertelli, un ragazzino… che con il suo incredibile entusiasmo mi ha ricordato Lilla… Lilla che puntuale veniva a rendere omaggio alle mie iniziative e che mi faceva sentire importante…indossava le mie idee… sempre! A Lilla ricordo di averle detto “ce la possiamo fare…”
È a Lilla che dedico la mia partecipazione al progetto Genti di Calabria ma anche ad Aldo “…e quei sogni che uomini stolti e ladroni hanno ritenuto di poter negare alla Calabria…” a don Bruno e a Mirella Karpati, a Luigi Maria, e a Saverio, le loro parole e le loro lettere le conservo sempre nel mio cuore così come le parole di Cesare “…sconfiggendo pigrizie, ignoranze e gelosie”. Riflettendoci… non è andata così male…anzi… tante persone si sono incontrate, tante cose si sono dette e tante storie sono iniziate ma il bello, quello in cui ho sempre creduto, è quì…
Francesco Mazza
Bello ciò che filmi, che scrivi, che senti, Francesco... l'incontro esiste e le persone speciali s'incontrano sempre, come gli amori venuti dalle stelle e continuano a giocare a "mosca cieca" con la vita... ecco cosa vorrei mettere nella sezione chi siamo: "Lègati a una stella, la più lontana, e vai alla deriva dei tuoi sogni!". Pino.